Smart Working Alexis Romero
Smart Morking & Telelavoro mah solo in modalita VPN
Smart working
L’emergenza Coronavirus ha fatto balzare in primo piano il cosiddetto smart working: nelle grandi aziende la modalità di lavoro da casa sta diventando sempre più diffusa, Lo smart working o il telelavoro possono essere una valida modalità di gestione dei dipendenti quando non svolgano compiti che non richiedono la presenza in azienda.
Inteso come nuovo modo di lavorare che consente un miglior bilanciamento tra qualità della vita e produttività individuale, è quindi anche il risultato di un sapiente uso dell’innovazione digitale a supporto di approcci strategici che puntano sull’integrazione e sulla collaborazione tra le persone, in particolare, e tra le organizzazioni, in generale. In tutto questo la tecnologia gioca un ruolo chiave, perché quando si parla di Digital Transformation nei luoghi di lavoro si pensa anche all’applicazione di tecnologie avanzate per connettere persone, spazi, oggetti ai processi di business, con l’obiettivo di aumentare la produttività, innovare, coinvolgere persone e gruppi di lavoro, diminuire lo stress di lavoro da oggi.
Modalità diverse di svolgimento del rapporto di lavoro.
In particolare:
Nello smart working: il lavoratore dipendente svolge la sua prestazione lavorativa in parte dentro l’azienda e in parte fuori agli ambienti di lavoro aziendali e con totale autonomia organizzativa in ordine a orari, luoghi di svolgimento della prestazione e senza avere una postazione fissa;
Nel telelavoro: invece, il lavoratore dipendente svolge la sua prestazione di lavoro in un luogo esterno ai locali aziendali, ma da una postazione di lavoro esplicitamente definita nel contratto di assunzione e dotato di tutti gli strumenti necessari per lo svolgimento della prestazione medesima (personal computer, tablet, ecc.). Gli orari di lavoro, a differenza di quanto previsto per lo smart working, sono anch’essi definiti nel contratto di assunzione e non possono essere modificati unilateralmente dal lavoratore.
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Smart Working ecco come avere una rete Wi-Fi stabile
1. Ottimizza il posizionamento del router
La prima e più ovvia soluzione per ottimizzare la rete Wi-Fi è il posizionamento fisico del tuo router Wi-Fi. Poiché il segnale W-iF si irradia dall’antenna (o dalle antenne) del router in una direzione sferica, il posto migliore per metterlo è il centro della casa.
Diventa importante che il router non sia sul pavimento, in un armadio, in un angolo o direttamente accanto a barriere solide spesse. Calcestruzzo, mattoni e pietra sono tutti molto difficili da penetrare per il segnale Wi-Fi. Il posizionamento ideale per un router è spesso al centro del soffitto, ma ovunque si possa elevare, come su una scrivania o meglio ancora uno scaffale dovrebbe funzionare bene.
2. Aggiorna il firmware del router
Il firmware è il software che gira sul proprio router, un po’ come un sistema operativo. Analogamente agli aggiornamenti del sistema operativo, quelli del firmware contengono piccole correzioni per migliorare la sicurezza e le prestazioni. I risparmi non sono enormi, ma è una buona idea essere aggiornati ai fini della sicurezza a prescindere.
I router più recenti dovrebbero offrire informazioni su come aggiornare il firmware disponibile attraverso il pannello di amministrazione della rete, permettendoti di controllare gli aggiornamenti ed eseguirli con pochi clic. I router più vecchi richiedono di controllare manualmente il sito Web del produttore e fare qualche ricerca, o anche di scaricare un file ZIP sul router.
Poiché il processo per determinare quale firmware si ha installato e quali aggiornamenti sono disponibili varia in base al produttore, è necessario seguire le linee guida del produttore per eseguire tali aggiornamenti.
3. Acquista un nuovo router
Sembra strano ma un router acquistato 4/5 anni fa sicuramente offrirà una segnale Wi-Fi più debole di uno recente. Se si decide di acquistare un nuovo router ci sono alcune caratteristiche che si devono tenere presente. Ad esempio è importante che supporti la modalità dual-band , e che offra buon numero di antenne esterne (almeno un paio) che sono studiate per estendere il più possibile il segnale Wi-Fi.
4. Acquista un notebook resnew fascia media alta per garantire la velocita e stabilita della wifi in 5ghz e prestazione pc in domino protetto.